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4–7 Sept 2013
Accademia degli Zelanti e dei Dafnici di Acireale - Dipartimento di Fisica e Astronomia Università degli Studi di Catania - Museo Regionale "Paolo Orsi" di Siracusa
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Thematic Session: "Salvatore Notarrigo’ s Legacy"

Biografia sintetica di Salvatore Notarrigo
 
Salvatore Notarrigo nacque a Villarosa (Enna), in Sicilia,  il 28 di Settembre 1931, da Giacomo e Maria Cammarata. Il padre era impiegato comunale; la madre casalinga. Primogenito di quattro figli (Salvatore, Angelo, Maria e Calogera) frequentò le scuole elementari a Villarosa, le scuole medie ad Enna ed il liceo Scientifico a Caltanissetta. Si iscrisse presso l’Università degli studi di Catania ove conseguì la laurea in Fisica nel 1958. Venne chiamato a ricoprire il ruolo di assistente presso l’Istituto di Fisica di Catania. Dopo periodi di permanenza per studio e docenza negli Stati Uniti (Durham NC,USA-1960-1962) e presso l’università di Napoli (1964), ritornò presso l’Università di Catania e ottenne l’incarico di ricerca dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), sezione siciliana (1969). Nel 1976 fu chiamato a ricoprire la cattedra di Fisica Superiore dall’università di Catania -Facoltà di scienze matematiche fisiche naturali. Egli insegnò anche in corsi di Elettronica nucleare, di Fisica generale II, Fisica ambientale e Didattica della fisica. Studiò Fisica Nucleare, Meccanica Quantistica, Fisica ambientale, Epistemologia della scienza, fu un esperto di metodi di elaborazione numerica con calcolatore elettronico. Studiò con passione le opere di Karl Marx, che lesse in modo originale, soprattutto rispetto al fondamentale problema sull’origine del plus-valore economico.  Salvatore Notarrigo iniziò la sua carriera accademica come studioso di fisica nucleare.  La sua attenzione di studioso si spostò progressivamente, a partire dagli anni ’70 del 1900, verso lo studio dei fondamenti della meccanica quantistica. Intensificò gli studi su delicati problemi di interpretazione dei fondamenti della meccanica quantistica; in particolare in relazione al famoso ‘’ Paradosso di Einstein-Podolsky-Rosen’’ (EPR). I lavori di meccanica quantistica sono stati oggetto di importanti riscontri in importanti citazioni. La sua analisi empirico formale tende a negare valore alla verificabilità sperimentale della diseguaglianza di Bell. Le sue ricerche uscendo dal piano puramente fisico-sperimentale e matematico, si ampliarono in ricerche di epistemologia e storia della fisica. Divenne critico delle usuali interpretazioni della fisica moderna: relatività e meccanica quantistica. Studiò economia in relazione al problema ambientale utilizzando i concetti della termodinamica e della meccanica statistica e produsse un modello fisico per lo studio dell'interazione economia-ambiente.  A partire dagli anni ’80 del 1990 studiò le opere del matematico torinese Giuseppe Peano e, nell’ultimo decennio della sua vita, intensificò lo studio dell’epistemologia e della storia della fisica. Egli riversò grande attenzione all’insegnamento universitario e preparò con cura lezioni ed esercitazioni, anche con la stesura di dispense che distribuì gratuitamente agli studenti. Egli fu divulgatore di scienza e dell’impatto di questa nella società civile. Fece anche esperienza di politica attiva (1970) e fu consigliere comunale a Gravina (Catania), eletto nelle liste del Partito comunista italiano. Appassionato oratore usava la dialettica con rigore e profondo rispetto della persona umana. Alla sua figura è stata dedicata la ‘’Associazione Culturale Salvatore Notarrigo – La Scuola Italica’’ (http://www.lascuolaitalica.it) e scrisse una sintesi della sua visione scientifico-epistemologica nel libro ‘’Alice nel paese della realtà’’, che rimase incompiuto. Fu stimato ed amato da tutti coloro che lo conobbero. La morte  lo raggiunse il 18 marzo del 1998 con in mano il libro di Abraham Pais, ‘’sottile è il signore…La scienza e la vita di Albert Einstein’’.

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Salvatore Notarrigo: A Life in Science
 
Salvatore Notarrigo was born in Villarosa (a small town near Enna, in Sicily, Italy) on September 28, 1931, from Giacomo, a municipal clerk, and Maria Cammarata, an housewife. He was the first of four children (Salvatore, Angelo, Maria, and Calogera). He attended the primary school in Villarosa, the middle school in Enna, and the high school (liceo scientifico) in Caltanissetta. He later graduated in Physics at the University of Catania, in 1958, where he also started his academic career as a lecturer at the Institute of Physics. After several years as a visiting scholar in Durham, NC, USA (1960-62), and at the University of Naples (1964), he came back to Catania, where he got a research position at the National Institute of Nuclear Physics (INFN), Section of Sicily (1969). In 1976, he became Professor of Superior Physics at the University of Catania, in the Faculty of Sciences, where he also taught Nuclear electronics, General Physics II (Electromagnetism), Environmental physics, and Didaptics of Physics. His fields of research included Nuclear Physics, Quantum mechanics, Environmental physics, Epistemiology. He was also an expert of numerical computing. He was a passionate scholar of the works by Karl Marx, which he interpreted in an original way, especially with respect to the fundamental problem of the origin of the economic surplus value. Salvatore Notarrigo started his academic career as a researcher in nuclear physics. In the early 70s, the focus of his activity slowly shifted towards the fundaments of quantum mechanics. He got interested in the subtle problems of interpretation connected with the well-known Einstein-Podolsky-Rosen (EPR) Paradox. His publications in this field have been widely recognized in the literature. His empiric-formal analysis aims at denying the possibility of verifying experimentally the Bell inequality. His researches went beyond experimental physics and mathematics, and also included issues of epistemiology and history of physics. He criticized the usual interpretations of modern physics: relativity and quantum mechanics. He studied economics with reference to the environmental issue, where he made use of the concepts of thermodynamics and statistical mechanics. He proposed a physical model for the study of the interaction between economy and environment. Starting from the 80s, he began studying the works of the Italian mathematician and logician Giuseppe Peano and, in the last decade of his life, he focussed on epistemiology and history of physics. He profused much attention in teaching at the University, where he prepared with great care lectures and exercises, through carefully compuscripted notes, which he freely distributed to his students. He was keen in popularizing science and the impact thereof on civil society. He was also politically active (1970), and he was elected town councillor for the Communist Party in Gravina (Catania). He was a passionate speaker, who used dialectics with rigour and deep respect. He wrote an account of his scientific-epistemiologic views in the book “Alice in Real-land” (unfinished). The Cultural Association “Salvatore Notarrigo – La Scuola Italica” (http://www.lascuolaitalica.it) is dedicated to his legacy. He was esteemed and beloved by all who interacted with him. He passed away on March 18, 1998, while holding a copy of the well-known book by Abraham Pais, “Subtle is the Lord – The Science and the Life of Albert Einstein”.


 
 
Relatori e contributi alla Sessione tematica: Salvatore Notarrigo' s Legacy
 
 
1) Giuseppe Pappalardo ( Università di Catania ) - Ricordo di un Amico

2) Antonio Insolia (Università di Catania) - Un punto di vista atipico tra onde e particelle

3) Angelo Pagano ( INFN-Sezione di Catania) - Una vita al servizio della Didattica e della ricerca: Salvatore Notarrigo

4) G. Amata (Università di Catania) - Salvatore Notarrigo e la questione ambientale: per una ridefinizione della teoria economica

5) Enrico Giannetto (Università di Bergamo) - Salvatore Notarrigo e la storia della relatività

6) G. Boscarino (presidente Ass. Culturale "Salvatore Notarrigo", La Scuola Italica) - Dalla Meccanica Quantistica alla scoperta dei Presocratici

7) G. Faraci (Università di Catania) - Il Paradosso di Einstein-Podolski-Rosen e L’esperimento di Totò Notarrigo

8) G. Tarozzi (Università di Urbino) - Le due questioni del controllo sperimentale e della "pretesa di universalità" del teorema di Bell